Whisky
Il Whisky è una bevanda alcoolica ottenuta dalla distillazione di cereali.
Scotch Whisky
(...) È noto che il whisky viene distillato in Scozia da secoli e molteplici sono le ipotesi sulle sue origini; una delle ipotesi è che esso fu introdotto nel paese da monaci missionari di ritorno dall'Irlanda. Si racconta infatti che quando nel 1172 Enrico II d'Inghilterra invase l'Irlanda, trovò che già vi si praticava la distillazione di spirito da cereali. È quindi probabile che l'arte della distillazione sia stata introdotta dall'Irlanda in Scozia nell'alto Medioevo.
Irish whiskey
Irish whiskey si ottiene da acqua, orzo, malto e si caratterizza, rispetto allo Scotch whisky, dal fatto di subire tre distillazioni anziché due.
Una ulteriore differenza tra l'Irish lo Scotch whisky si può identificare nel processo di maltaggio (malting) in quanto i forni per l'essiccazione a torba in Irlanda sono tendenzialmente "chiusi" e cioè non lasciano passare il fumo prodotto dalla torba. Viene a volte utilizzata antracite, che, contenendo pochi materiali volatili, non produce fumo. L'avena è solo schiacciata e non macinata e al termine dell'infusione il mosto viene fatto passare attraverso le bucce di avena che sono precipitate sul fondo del tino, acquistandone il gusto. La distillazione avviene solo in alambicchi tradizionali, ma di grandi dimensioni, fino a 750 ettolitri. È inoltre più spinta e il whiskey, prima di essere miscelato con acqua, arriva a 86 gradi alcolici. Viene per legge fatto invecchiare almeno cinque anni, ma i migliori arrivano a dieci e anche a quindici, perlopiù in botti usate che hanno contenuto Sherry. Anche se da qualche anno esistono Irish whiskey blended, il vero whiskey irlandese è puro, colorato al caramello e allungato con acqua distillata sino a raggiungere i 40 gradi alcolici.
I whiskey sono quindi caratterizzati da un gusto più dolce e morbido rispetto a quelli scozzesi e subiscono cambiamenti di aroma molto meno marcati durante l'invecchiamento.
Spesso gli irish whiskey più invecchiati vengono utilizzati per la produzione di un tipico liquore irlandese di sapore dolce chiamato Irish Mist (miscela di miele, erbe e altri liquori).
[Fonte Wikipedia]
Amaretto di Saronno
Il termine Liquore Amaretto indica un liquore italiano a base di erbe e mandorle amare.
Come molte ricette a base di mandorle, è di antichissima tradizione e affonda le sue origini nel 1500. Nella città di Saronno venne commissionato al pittore Bernardino Luini un affresco che ritrae la Madonna e l'Adorazione dei magi. L'affresco è tutt'oggi visibile nel Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. La leggenda narra che nel periodo in cui il pittore soggiornò a Saronno alloggiasse presso una locandiera di particolare bellezza, di cui si innamorò al punto da usarla come modella per la sua Madonna. Per ringraziarlo, lei gli offrì un elisir di erbe, zucchero tostato, mandorle amare e brandy che venne immediatamente apprezzato e si diffuse in pochissimo tempo. Il liquore mantenne quindi un significato di affezione e amicizia ed è oggi uno dei prodotti italiani più diffusi all'estero. Non viene tradotto e il nome resta invariato in tutte le lingue. Nella città di Saronno ha sede lo storico stabilimento dell'azienda Illva Saronno S.p.a., produttrice del famoso liquore "Disaronno". Il liquore Amaretto può anche venire preparato in modo casalingo e molte famiglie hanno una loro ricetta: non è, infatti, un liquore distillato, ma un preparato per infusione in base alcolica, come il Nocino o il Limoncello.
[Fonte Wikipedia]
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