COCKTAIL MANHATTAN : INGREDIENTI PRINCIPALI, PERCENTUALI
ALTRE INFORMAZIONI SUL COCKTAIL MANHATTAN
Bicchiere
Coppetta da cocktails
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Ingredienti secondari
Angostura
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Ghiaccio
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Decorazioni
Ciliegina
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PREPARAZIONE DEL COCKTAIL MANHATTAN
Il manhattan si prepara mescolando (senza sceccherare) gli ingrendienti all'interno del mixing glass pieno di ghiaccio per 2/3.
Aggiungere eventualmente 1 o 2 goccie di angostura (ndr)
Si serve in coppa da cocktail tipo "Martini", guarnito con una ciliegina al maraschino.
[Fonte Wikipedia] |
STORIA DEL COCKTAIL MANHATTAN
Il Manhattan è uno dei più famosi cocktail a base di whiskey; si serve come aperitivo. Si narra che l'inventore di questo aperitivo fosse un barman del Manhattan Club di New York (da cui il nome), che lo avrebbe preparato per la prima volta nel 1874.
Le proporzioni di whiskey e vermouth variano da un "dolce" 1:1 ad un "secco" 4:1, ma secondo alcune fonti la ricetta originaria era 2:1 e veniva utilizzato solo Whisky canadese. Nel tempo si sono modificati sia la ricetta che gli ingredienti, tanto è vero che la versione più diffusa ad oggi utilizza Whiskey americano. Le qualità di più diffuse sono rye whiskey, whisky canadese e bourbon.
[Fonte Wikipedia] |
APPROFONDIMENTO SUGLI INGREDIENTI DEL COCKTAIL MANHATTAN
Whisky
Il Whisky è una bevanda alcoolica ottenuta dalla distillazione di cereali.
Scotch Whisky
(...) È noto che il whisky viene distillato in Scozia da secoli e molteplici sono le ipotesi sulle sue origini; una delle ipotesi è che esso fu introdotto nel paese da monaci missionari di ritorno dall'Irlanda. Si racconta infatti che quando nel 1172 Enrico II d'Inghilterra invase l'Irlanda, trovò che già vi si praticava la distillazione di spirito da cereali. È quindi probabile che l'arte della distillazione sia stata introdotta dall'Irlanda in Scozia nell'alto Medioevo.
Irish whiskey
Irish whiskey si ottiene da acqua, orzo, malto e si caratterizza, rispetto allo Scotch whisky, dal fatto di subire tre distillazioni anziché due.
Una ulteriore differenza tra l'Irish lo Scotch whisky si può identificare nel processo di maltaggio (malting) in quanto i forni per l'essiccazione a torba in Irlanda sono tendenzialmente "chiusi" e cioè non lasciano passare il fumo prodotto dalla torba. Viene a volte utilizzata antracite, che, contenendo pochi materiali volatili, non produce fumo. L'avena è solo schiacciata e non macinata e al termine dell'infusione il mosto viene fatto passare attraverso le bucce di avena che sono precipitate sul fondo del tino, acquistandone il gusto. La distillazione avviene solo in alambicchi tradizionali, ma di grandi dimensioni, fino a 750 ettolitri. È inoltre più spinta e il whiskey, prima di essere miscelato con acqua, arriva a 86 gradi alcolici. Viene per legge fatto invecchiare almeno cinque anni, ma i migliori arrivano a dieci e anche a quindici, perlopiù in botti usate che hanno contenuto Sherry. Anche se da qualche anno esistono Irish whiskey blended, il vero whiskey irlandese è puro, colorato al caramello e allungato con acqua distillata sino a raggiungere i 40 gradi alcolici.
I whiskey sono quindi caratterizzati da un gusto più dolce e morbido rispetto a quelli scozzesi e subiscono cambiamenti di aroma molto meno marcati durante l'invecchiamento.
Spesso gli irish whiskey più invecchiati vengono utilizzati per la produzione di un tipico liquore irlandese di sapore dolce chiamato Irish Mist (miscela di miele, erbe e altri liquori).
[Fonte Wikipedia]
Vermouth Rosso
Vino liquoriso fortificato e aromatizzato da erbe radici, spezie
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