COCKTAIL PARADISE : INGREDIENTI PRINCIPALI, PERCENTUALI
ALTRE INFORMAZIONI SUL COCKTAIL PARADISE
Bicchiere
Coppetta da cocktails
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Ingredienti secondari
Nessuno
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Decorazioni
Nessuno
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PREPARAZIONE DEL COCKTAIL PARADISE
Raffreddate lo shaker e scolate l'acqua in eccesso. Riempire una coppetta da cocktail con del ghiaccio per raffreddarla. Riempire di ghiaccio uno shaker, togliervi l'acqua in eccesso, poi aggiungervi il gin,l'apricot brandy e infine il succo d'arancia fresco ed agitare bene. Filtrare il contenuto dello shaker nella coppetta da cocktail svuotata del ghiaccio. Servite senza cannuccia. |
STORIA DEL COCKTAIL PARADISE
La prima ricetta del Paradise risale al 1930 e fu pubblicata nel manuale di Harry Craddock. Anche se c’è chi sostiene che il Paradise sia nato in Inghilterra attorno agli anni 20 per mano di uno sconosciuto. Il Paradise è una miscela semplice dal gusto fruttato e fresco ideale nelle calde giornate estive, sia come aperitivo che come digestivo. |
APPROFONDIMENTO SUGLI INGREDIENTI DEL COCKTAIL PARADISE
Succo d'arancia
Succo d'arancia
Apricot Brandy
L'apricot brandy (in inglese: acquavite di albicocca) è un liquore all'aroma di albicocca chiaro, trasparente e con un gusto molto secco. Viene ottenuto attraverso la fermentazione del frutto spappolato con parte dei noccioli.
Diffuso soprattutto nel nord Europa, ha una gradazione alcolica generalmente attorno al 40% in volume.
È indicato per il fine pasto.
Viene proposto da molte aziende: le più conosciute sono Bols, De Kuyper e Marie Brizard.
[Fonte Wikipedia]
Gin
Il gin è un distillato forte, chiaro, tipicamente incolore prodotto dalla distillazione di alcol ottenuto da grano, frumento ed orzo in cui vengono messe a macerare bacche di ginepro. Il nome del distillato deriva dal nome delle piante di ginepro che producono le bacche.
Il gin è stato elaborato per la prima volta in Olanda verso la metà del 1600 ad opera di un medico dell'università di Leyden, Francisco Della Boe, meglio noto come Franciscus Sylvius il cui intento era quello di trovare un rimedio per curare i soldati olandesi che si ammalavano di febbre nelle Indie Orientali. Dall'Olanda il gin si diffuse sempre più in Inghilterra la quale raggiunse l'apice della produzione allorché Guglielmo III di Orange nel 1690 vietò l'importazione di distillati stranieri, primo fra tutti il cognac degli acerrimi nemici francesi, favorendo così l'utilizzo delle eccedenze di cereali per la produzione di alcol da destinare alle distillerie di gin. La produzione divenne così importante che addirittura si arrivò ad utilizzare tale bevanda come parte del salario da destinare agli operai ; le conseguenze furono gravi ed importanti soprattutto dal punto di vista sociale per l'aumento del tasso di alcolismo nella popolazione più povera con importanti ripercussioni di ordine pubblico e di sicurezza. Il governo inglese tentò di porre rimedio con il Gin Acts ma senza esito.
Le bacche di ginepro danno al distillato un tipico profumo e sapore facilmente riconoscibile.
Il gin trova ampio uso nella preparazione di cocktail mentre è raro il suo consumo puro. Distillato tipico inglese e soprattutto londinese, la sua distillazione risale a diversi secoli ed in passato il consumo era molto più forte che adesso. Le marche più famose di "London dry gin" sono la Gordon's, la Tanqueray, la Bombay tutte prodotte in distillerie che si trovano nella città di Londra.
[Fonte Wikipedia]
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