Benedictine
Bénédictine è una bevanda alcolica digestiva fabbricata a Fécamp in Normandia.
La Bénédictine è stata inventata, intorno al 1510, da 27 spezie orientali e molte piante locali come la Angelica, l'Issopo, il Ginepro, la Mirra, lo Zafferano, la Macis, le foglie di Abeti, l'Aloe, l'Arnica, la Melissa, il Tè, il Timo, il Coriandolo, i Chiodo di garofano, il Limone, la Vaniglia, le scorze d'Arancia, il Miele e la Cannella, da Don Bernardo Vincelli, un benedittino del monastero di Fécamp dove è stato apprezzato dalla corte del Re Francesco I.
Durante la rivoluzione francese vengono svuotati conventi e monasteri, e cosi si interrompe la fabbricazione del prodotto, perdendosi la ricetta. Nel 1863, Alessandro il Grande, un industriale, dopo avere riscoperto la ricetta in un vecchio documento, rilancia il liquore in « élixir de santé » (elisir di salute), dopo ribattezzato « Bénédictine », prodotto in un palazzo-fabbrica di stile gotico che fa costruire dall'architetto Camille Albert.
Il successo è immediato del Bénédictine, infatti la produzione raggiunge quasi 150.000 bottiglie all'anno, fin dal 1873, costringe il suo produttore a lottare contro le falsificazioni del suo prodotto. Per distinguerle ogni bottiglia di Bénédictine è fornita di un tappo che porta l'iscrizione: « Véritable Bénédictine » (Vero Bénédictine) tutto intorno, con sotto l'iniziale D.O.M. (Deo Optimo Maximo, dal latino: A dio, il più grande, il più forte), ed un'ampia legatura di piombo attorno al collare delle bottiglie con l'iscrizione: « Véritable † Bénédictine ».
La ricetta attuale è sempre tenuta segreta ed esistono tre copie tenute nascoste in tre posti diversi dal pianeta. La morbidità del prodotto finito richiede molti processi di distillazione e circa due anni d'invecchiamento.
[Fonte Wikipedia]
Brandy
Il brandy (...) è il più antico distillato di vino prodotto nel mondo, conosciuto già dal XIII secolo. La sua gradazione alcolica si aggira intorno ai 40 gradi; e oltre che dall'uva, questo superalcolico può essere distillato dal succo fermentato di altri frutti, tuttavia, salvo specifiche avvertenze, il brandy è tratto dal vino d'uva.
(...)
Per la produzione del brandy vengono usati vini prodotti con uve di trebbiano, che vengono delicatamente spremute e messe in fermentazione ad una temperatura che si aggira tra i 18° e i 22 °C. In seguito alla fermentazione avviene il procedimento di distillazione, seguito poi dalla maturazione in botti di rovere, dove il distillato affina le sue caratteristiche organolettiche.
[Fonte Wikipedia]
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